Comune di Spoleto, De Augustinis e Cretoni sono in bilico
Acque agitate in casa Lega, chi si aspettava una schiarita – a quasi una settimana dall’abbandono dell’aula consiliare – è destinato a rimanere deluso. In queste ore, come se non bastasse, a sancire ulteriormente la rottura potrebbero arrivare le dimissioni dal presidente del consiglio di Sandro Cretoni, leghista della prima ora, finito nella bufera per i fuorionda a margine dell’ultimo consiglio comunale, ma molto criticato dai suoi anche per le posizioni “morbide” assunte in questi due anni nei confronti del sindaco Umberto De Augustinis.
In ballo, del resto, c’è proprio il futuro dell’amministrazione, tra chi (forte probabilmente dell’appoggio regionale) è intenzionato a staccare la spina e chi, al contrario, intende proseguire. Di questo si è parlato nella concitata riunione dell’altrasera cui, oltre ai consiglieri del Carroccio, hanno partecipato anche i rappresentanti dell’esecutivo. Posizioni distanti, si diceva. Un bel problema, che rimane a pochi giorni dalla nuova convocazione del consiglio comunale, che al primo punto all’ordine del giorno riproporrà quelle modifiche al regolamento sulle entrate comunali che giovedì scorso ha causato l’abbandono dell’aula da parte di quasi tutti i consiglieri di maggioranza.
Un passaggio cruciale, sul tema, è atteso per domani: in agenda ci sono infatti commissione bilancio e giunta e proprio in questa occasione il sindaco Umberto De Augustinis e l’assessore Claudio Zucchelli dovrebbero riuscire ad aggiustare quel provvedimento sulle rateizzazioni che ha fatto infuriare un po’ tutti, disarmando così chi finora si è messo di traverso. Basterà a calmare gli animi? In testa alla protesta ci sarebbe il giovane consigliere Riccardo Fedeli, che finora non ha tuttavia espresso ufficialmente la sua posizione, nonostante l’incarico di commissario locale.
A gettare acqua sul fuoco ci pensa quindi il capogruppo David Militoni: “Ci sono divergenze come nelle migliori famiglie – ammette – e nutriamo grandi aspettative sulla rimodulazione del regolamento delle entrate comunali. Il nostro impegno – evidenzia – è finalizzato a dare uno strumento alla città, in una fase difficile”.
Ila.Bo.
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