Polizia Spoleto interviene ed evita un grave e tragico epilogo
I poliziotti di Spoleto, nella giornata di mercoledì 9 settembre, hanno intensificato in orario serale l’attività di controllo del territorio, volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolar modo quelli relativi alla piaga dei furti in abitazione ed al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, con pattuglie del locale ufficio di Polizia coadiuvate da altre unità del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche giunte appositamente dal capoluogo umbro.
Diversi posti di controllo sono stati disposti lungo le principali arterie cittadine ed extra urbane con particolare attenzione alle frazioni di San Giovanni di Baiano, Baiano, San Martino in Trignano ed al limitrofo comune di Castel Ritaldi.
Al termine dell’attività di prevenzione si sono potute registrare 53 persone identificate di cui tre pregiudicate, 37 veicoli controllati ed un controllo amministrativo a un esercizio pubblico.
Inoltre, sempre nella decorsa giornata, l’intervento delle pattuglie della Polizia di Stato ha impedito un più grave e tragico epilogo di una rissa tra alcuni ragazzi che ha avuto luogo in una zona centrale della città. Al termine degli accertamenti dei fatti, quattro persone, di età compresa tra i 18 e i 20anni, tutte di nazionalità italiana, sono state denunciate in stato di libertà per rissa aggravata.
Mentre nella giornata odierna, un cittadino albanese K.L., di anni 31, dopo aver scontato 10 anni per rapina, ricettazione, furto e per reati contro la persona ed il patrimonio. All’uscita del carcere ha trovato ad attenderlo i poliziotti del Commissariato P.S. di Spoleto, che hanno provveduto al suo immediato accompagnamento presso la Questura di Perugia e da li trasferito direttamente all’aeroporto perugino di Sant’Egidio per l’immediata espulsione dal territorio nazionale alla volta del suo paese di origine.
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