Fanno il colpo ma passano appena sei minuti e vengono catturati

Fanno il colpo ma passano appena sei minuti e vengono catturati

Fanno il colpo – Nei giorni trascorsi i militari dell’Arma hanno proceduto ad intensificare i servizi di prevenzione dei reati ponendo massima attenzione al contrasto dei reati contro il patrimonio. Tale attività strutturata mediante diverse pattuglie distribuite sul territorio è stata svolta dalle autoradio del pronto intervento dell’Arma e dalle stazioni dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Spoleto.

Il dispositivo, operante nelle diverse frazioni della cittadina, nella domenica mattina è intervenuto con una rapida azione, intercettando e arrestando due ladri che si erano impossessati di una borsa danneggiando un’autovettura.

Nel dettaglio una signora, dopo aver fatto visita ai propri defunti al cimitero, tornando verso la macchina ha trovato dei vetri a terra, e si è resa subito conto che erano del finestrino della sua auto. Si è così accorta che la sua borsa con all’interno denaro, effetti personali e documenti vari era stata rubata. Nel frangente ha visto un veicolo che si stava allontanando dal luogo dell’evento a gran velocità.

Prontamente la vittima del furto ha contattato il  112 richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine e grazie alla tempestività con cui la centrale operativa ha diramato le ricerche, a pochissima distanza dal luogo dell’evento reato l’autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile ha intercettato l’autovettura indicata dalla signora, provvedendo a fermarla con l’identificazione dei soggetti posti a bordo.

I tempi assolutamente serrati evidenziano la rapidità d’intervento dei carabinieri, basti pensare che dal momento della chiamata effettuata dalla vittima del reato all’individuazione dei due ladri in trasferta sono trascorsi appena  6 minuti, tempo utile per assicurare alla giustizia i due individui, già con precedenti specifici, e recuperare la refurtiva. Dopo la raccolta della querela i militari dell’Arma hanno proceduto all’arresto dei soggetti, la riconsegna di quanto asportato alla proprietaria e, dopo le formalità di rito la collocazione in camera di sicurezza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della direttissima per la convalida.