Chiarimenti del Comune su Moduli Scolastici a Santo Chiodo
Spoleto – L’amministrazione comunale di Spoleto ha fornito chiarimenti riguardo ai nuovi moduli scolastici situati a Santo Chiodo, rispondendo alle recenti dichiarazioni dei consiglieri di minoranza Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani e Gianmarco Profili. Questi ultimi avevano sollevato diverse questioni riguardanti il trasporto scolastico, le norme edilizie e le caratteristiche delle strutture.
In merito al trasporto scolastico, l’amministrazione chiarisce che l’autobus non partirà dalla scuola Pianciani, come indicato erroneamente nella nota dei consiglieri, ma continuerà il consueto percorso degli anni precedenti, estendendosi fino a Santo Chiodo. Il trasporto inizierà in piazza Carducci, attraverserà viale Martiri della Resistenza (con fermate presso lo Stadio Comunale e l’Istituto Giovanni Spagna), percorrerà via Nursina, via Pietro Conti, via Caduti di Nassirya, farà una fermata alla scuola Luigi Pianciani e terminerà a Santo Chiodo. Il servizio rimarrà gratuito per le famiglie.
Per quanto riguarda le norme edilizie, l’amministrazione sottolinea che il riferimento normativo rimane il D.M. 18/12/1975. Le strutture scolastiche rispondono alle prescrizioni tecniche in vigore. Le scuole modulari a Santo Chiodo sono progettate per poter essere adattate in caso di emergenze sanitarie simili a quelle del Covid-19, grazie alla loro flessibilità. Inoltre, sono stati installati ricambiatori Floweasy, dispositivi di ventilazione automatica dotati di doppi filtri purificanti.
Un altro punto di discussione riguarda la palestra. Contrariamente a quanto affermato dai consiglieri, la palestra della nuova struttura misura 250 mq, inclusi spogliatoi e bagni, rispettando le dimensioni richieste per scuole fino a 25 sezioni, come previsto dal D.M. 18/12/1975. La scuola Dante Alighieri, ad esempio, conta 12 sezioni e, pertanto, è conforme agli standard stabiliti.
Infine, per quanto riguarda la rumorosità dell’area di Santo Chiodo, l’amministrazione conferma che il livello equivalente (Leq) di rumore diurno sarà inferiore a 45 dB(A), come richiesto. Questo sarà garantito dalla distanza dalle fonti di rumore e dall’uso di materiali fonoassorbenti. I pannelli di tamponatura con isolamento in fibra minerale e i controsoffitti in fibra minerale Owacustic assicurano un elevato grado di isolamento acustico e riduzione del riverbero, con una variazione dell’intensità acustica da 29 a 49 dB.
L’assessore Manuela Albertella ha commentato le critiche dei consiglieri, sostenendo che le osservazioni fatte mancavano di approfondimento e non tenevano conto della risposta già fornita all’interpellanza del consigliere Cretoni. L’assessore ha sottolineato che, sebbene le normative specifiche non richiedano misure di distanziamento post-Covid-19, le strutture modulari possono essere adattate per rispettare tali esigenze in caso di necessità.
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