
Censimento alberi monumentali, comune Spoleto deve fare di più
da Stefano Lucidi – portavoce 5 Stelle
Con la Legge n.10/2013 viene stabilita l’obbligatorietà per ogni comune di censire gli alberi monumentali insistenti nel territorio di competenza, i cosiddetti “patriarchi verdi” piante secolari che rivestono un pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale. Il decreto attuativo del 23 ottobre 2014 stabilisce all’art.3 comma 1 che “Entro il 31 luglio 2015, i comuni, sotto il coordinamento delle regioni, provvedono ad effettuare il censimento degli alberi monumentali ricadenti nel territorio di loro competenza; entro il 31 dicembre dello stesso anno, le regioni provvedono a redigere gli elenchi sulla base delle proposte provenienti dai comuni..”
La stessa legge prevede anche che venga effettuata la piantumazione di un albero per ogni neonato ed ogni minore adottato nel comune e che due mesi prima della scadenza naturale del mandato del Sindaco, sia reso noto il bilancio arboreo del Comune.
L’Umbria ha fatto davvero poco su questo fronte e questa Legge resta ancora tutta sulla carta essendo stata scarsamente applicata e il Comune di Spoleto non è da meno.
Anzi in netta controtendenza, per motivi di incolumità, lo scorso anno nel mese di maggio venne approvato il taglio di una cinquantina di alberi partendo dal centro storico sino alla periferia, molti dei quali facenti parte della “storia” spoletina, per un costo stimato di circa 30.000 euro, non si ha però notizia di piantumazioni eseguite a fronte dei nuovi nati.
Da tempo il M5S ha iniziato a fare pressione sui singoli comuni per dare seguito a questa Legge di assoluto buon senso.
Il 19 gennaio 2016 il Portavoce 5S al Senato, Stefano Lucidi, ha presentato in Senato il Sindacato Ispettivo n. 4-05100 sulla questione del censimento degli alberi monumentali, in particolare riguardante la situazione del comune di Terni nel quale, da notizie di stampa si apprendeva che negli ultimi 3 anni sono stati abbattuti oltre mille alberi;
Dopo l’iniziativa di rilievo nazionale, portata all’attenzione in Parlamento dal Senatore umbro, il M5S di Gubbio ha presentato un Ordine Del Giorno con il quale si chiede appunto la piena attuazione della legge del 14 gennaio 2013.
L’importanza della Legge è strategica perché persegue l’attuazione del protocollo di Kyoto tramite le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.
Per questi motivi chiediamo che la giunta Cardarelli proceda immediatamente ad attuare quanto prescritto, ossia effettuare il censimento e iniziare la pratica di piantumazione di un albero per ogni neonato nel Comune.
Il censimento non riguarda “solo” gli alberi monumentali ma TUTTI gli alberi e, due mesi prima della scadenza naturale del mandato, i sindaci dei comuni con più di 15 mila abitanti sono tenuti a pubblicare il saldo tra inizio e fine mandato.
l’obbligo di piantare un nuovo albero per ogni neonato si estende anche a tutte le adozioni.
Se nel vostro comune non è stato ancora pubblicato nulla potete inviare un’istanza di accesso civico all’ufficio relazioni con il pubblico e al responsabile per la trasparenza utilizzando questo modello http://docdro.id/9GYeCHj (facendo protocollare la domanda cartacea o inviando una email tramite PEC)