Un protocollo d’intesa tra i comuni di Spoleto e Assisi per la valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche e turistiche dei due territori. L’accordo è stato firmato oggi a palazzo mauri, nella biblioteca comunale della città del Festival tra il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e il Sindaco di Assisi Claudio Ricci.
Sette i punti principali attorno cui ruota e si articola il documento che le città di Assisi e Spoleto, in riferimento alle affinità che ne connotano la storia, il paesaggio e l’architettura, si impegnano a perseguire: Trovare intese per una valorizzazione congiunta della “spoletana” che da Assisi si inoltra sino a Spoleto, concertando misure in ordine alla sua tutela e conservazione. Predisporre iniziative comuni al fine di favorire scambi tra istituzioni e operatori culturali e sociali, al fine di avvicinare le due comunità e promuovere la partecipazione dei giovani alla costruzione delle città del futuro. Promuovere congiuntamente, nell’ambito della valorizzazione dei percorsi di mobilità dolce, il percorso ciclabile Spoleto – Assisi, ed il suo collegamento con il tracciato dell’ex Ferrovia Spoleto – Norcia, creando così un’ unione ideale e materiale tra le città di Francesco e Benedetto, patroni d’Italia e d’Europa; Promuovere congiuntamente, ad integrazione della pista ciclabile Assisi – Spoleto collegata al percorso della ex Ferrovia Spoleto – Norcia, la Via di Francesco, valorizzando la zona DOP di produzione olearia Colli Assisi – Spoleto.
Valorizzare reciprocamente i riconoscimenti che l’Unesco ha assegnato ad Assisi e a Spoleto, per le loro peculiarità di luogo francescano l’una, e di testimonianza della civiltà longobarda l’altra. Collaborare, attraverso i rispettivi uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), per la migliore e più proficua diffusione dei materiali informativi sulle due città, e sulle manifestazioni che in esse si organizzano come il Festival dei Due Mondi e il Calendimaggio; Collaborare infine alla promozione reciproca dei due territori in occasione di particolari iniziative promozionali turistische e culturali come la realizzazione di educational per giornalisti e tour operator al fine convogliare i soggetti interessati, per quanto possibile, nei due territori di competenza.
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