
Teatro Lirico Sperimentale in tournée in Giappone
Tredici prestigiosi teatri giapponesi, tra cui il Bunka Kaikan di Tokyo, il Festival Hall di Osaka, l’Aichi Prefectural Theatre di Nagoya e l’Across Theatre di Fukuoka, per un totale di 14 rappresentazioni, con la presenza di 109 professionisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, tra cantanti, professionisti d’orchestra, artisti del coro e maestranze tecniche: sono i numeri della tournée in Giappone, dal 14 giugno al 4 luglio 2016, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto con la messa in scena de “La Bohème” di Giacomo Puccini nell’edizione rappresentata con successo lo scorso anno a Spoleto e nelle maggiori città dell’Umbria nell’ambito della 69esima Stagione lirica sperimentale. L’iniziativa, che secondo le stime dovrebbe portare a circa 30 mila spettatori, è stata presentata stamani a Palazzo Donini nel corso di una conferenza stampa, coordinata dal direttore del Teatro Lirico Sperimentale Claudio Lepore, a cui hanno partecipato la presidente del Teatro lirico sperimentale, Maria Chiara Rossi Profili, Fernanda Cecchini, assessore alla cultura della Regione Umbria, Fabrizio Cardarelli, sindaco di Spoleto, Gianni Quaranta, assessore alla cultura del Comune di Spoleto, e Michelangelo Zurletti, direttore artistico del Teatro Lirico Sperimentale.
L’opera sarà diretta da Carlo Palleschi per la regia di Giorgio Bongiovanni, come star ospite ci sarà il soprano Carmela Remigio, tra le più affermate cantanti italiane di livello internazionale, che interpreterà il ruolo di “Mimi”. L’allestimento scenico sarà quello storico di Ercole Sormani, ripreso e restaurato dal suo allievo prediletto Marzio Cardaropoli con la collaborazione, a Spoleto, dello scenografo Andrea Stanisci. Interpreti della produzione “giapponese” gli artisti del Teatro Lirico Sperimentale che si alterneranno in più cast. Per la presidente del Lirico, Maria Chiara Rossi Profili, la tournée che si realizza in occasione del 70esimo anniversario di attività del Teatro lirico sperimentale “rappresenta una occasione importante per l’istituzione e per i cantanti per i quali si apre una opportunità di carattere internazionale. La nostra presenza in Giappone – ha concluso – conferma la qualità del lavoro che abbiamo svolto e costituisce una vetrina significativa per la promozione dell’Umbria e delle sue istituzioni culturali”.
“Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto – ha detto l’assessore regionale alla cultura, Fernanda Cecchini – è una delle istituzioni culturali di eccellenza dell’Umbria, dove crescono talenti e giovani artisti apprezzati nel mondo. Nel panorama regionale, ricco di beni storico artistici e di iniziative culturali sparse su tutto il territorio umbro, dai piccoli borghi alle città, il Lirico Sperimentale si caratterizza come una istituzione di alta cultura, capace di promuovere nel mondo non solo la musica ed il bel canto, ma anche l’Umbria ed il made in Italy”. “Per questi motivi, come Regione, anche nell’ambito della interlocuzione con il Ministero dei beni culturali abbiamo indicato l’opportunità di sostenere il Teatro lirico sperimentale come istituzione anche per l’attività di formazione. La collaborazione tra Regione, Comune, e Teatro Lirico – ha concluso Cecchini – ha prodotto risultati importanti che saranno ulteriormente confermati anche da questa nuova tournée”.
“La cultura – ha detto il sindaco Fabrizio Cardarelli – è il volano per il futuro della città di Spoleto ed è su questo settore che punta l’amministrazione comunale per lo sviluppo della città. In questo quadro il Lirico Sperimentale costituisce una emergenza culturale che caratterizza la città come luogo di cultura ad alto livello”. Nell’evidenziare che “è importante metter in atto tutte le sinergie possibili tra le diverse istituzioni culturali per rafforzarne l’azione anche al di fuori della regione, senza che nessuna perda tuttavia la propria immagine e peculiarità”, il sindaco ha aggiunto che “la tournée in Giappone riconferma il prestigio che questa istituzione spoletina ha raggiunto a livello internazionale come fiore all’occhiello della cultura italiana”. L’assessore alla cultura del comune di Spoleto, Gianni Quaranta, ha evidenziato “l’importanza della lingua e della cultura italiana nel bel canto, che diventa strumento strategico per esportare l’immagine delle eccellenze italiane”, mentre direttore artistico Zurletti si è detto “felice di ripetere lo scambio, ormai il settimo, con il Giappone, un paese molto attento e sensibile alla cultura e arte italiana. Qui – ha aggiunto – porteremo la Bohème, uno dei capolavori del panorama internazionale ed uno dei titoli più affermati. I giovani cantanti formati allo Sperimentale avranno così una ribalta straordinaria che potrà destinare, alcuni di loro, ad eccellenti carriere.
Ospite di particolare riguardo di questa edizione – ha concluso – è il soprano la Carmela Remigio, richiesta dal Giappone e considerata una vera e propria star. “ L’evento in Giappone è ricompreso dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo tra le celebrazioni dei 150 anni dei Trattati di amicizia tra Italia e Giappone e si avvale della collaborazione degli Istituti italiani di cultura di Tokyo e di Osaka. Ad accompagnare il “viaggio” dello Sperimentale verso il Sol Levante anche una lettera del Ministro della cultura, Dario Franceschini, letta nel corso della presentazione in cui scrive, fra l’altro, che “il Governo italiano intende favorire e sostenere il più possibile queste occasioni. Si tratta di momenti importanti che permettono di promuovere al massimo livello l’immagine dell’Italia nel contesto internazionale”.
Interpreti della produzione “giapponese” gli artisti del Teatro Lirico Sperimentale che si alterneranno in più cast: tre vincitrici del concorso di Spoleto Chiara Mogini, Nadina Calistru e Chiara Isotton (che ha già debuttato alla Scala, vincitrice del concorso di Spoleto 2011) nel ruolo di Mimì, Giuseppe Distefano, Simone Di Giulio e Ivaylo Mihalov, nel ruolo di Rodolfo. Nei panni di “Musetta” i soprani vincitori della competizione di Spoleto: Sabrina Cortese e Francesca Tassinari. Il ruolo del “pittore Marcello” sarà interpretato dal baritono Rodrigo Esteves, debuttante a Spoleto nel 2003 in Traviata, applaudito in Giappone nel 2004 in Traviata e Le Nozze di Figaro e ora impegnato in una carriera internazionale che lo ha visto lo scorso anno interprete del ruolo di “Scarpia” nella produzione all’Arena di Verona.
L’altro interprete del ruolo di Marcello sarà Costantino Finucci, vincitore del concorso dello Sperimentale e che nelle scorse settimane ha debuttato in un ruolo al Teatro alla Scala ne ” La Fanciulla del West”. Eugenio di Lieto (diplomatosi a Spoleto lo scoro anno al Corso di canto barocco – rossiniano e mozartiano promosso dalla Regione Umbria) e Alessandro Tirotta canteranno il ruolo di “Colline”. Alessandro Pento e Tommaso Barea saranno “Shaunard”. I ruoli di Alcindoro e Benoit saranno interpretati da Massimiliano Mandozzi (idoneo al Concorso dello Sperimentale 2013) mentre nei panni di Parpignol il tenore Amedeo Di Furia.
L’Ochestra e il Coro saranno quelli del Teatro Lirico Sperimentale. Secondo il cartellone l’opera sarà rappresenta a Tsu (capitale della prefettura di Mie, dove si è svolto pochi giorni fa il vertice G7 ) al Mie Bunka Kaikan il 17 giugno; il 18 giugno all’Aichi Prefectural Art Theatre di Nagoya nell’ambito del 38mo International Music Festival di Nagoya che, oltre a La Bohème di Spoleto, comprende l’esibizione di celebri formazioni artistiche quali l’Orchestra Filarmonica di S.Pietroburgo diretta da Yuri Tmirkanov, il Royal Ballet di Londra, L’Orchestra Nazionale di Lione diretta da Leonard Slatkin e la City of Birmingham Sinphony Orchstra diretta da Kazuky Yamada. Il 19 giugno andrà in scena La Bohème a Toyama presso la Aubade Hall, il 21 giugno presso Across Theatre di Fukuoka, il 22 giugno lo Sperimentale sarà ad Oita alla Iichiko Hall per poi debuttare a Kobe il 24 giugno alla Kobe Bunka Hall.
Il 25 giugno l’opera sarà rappresentata nell’imponente e rinnovata Festival Hall di Osaka, il 26 giugno presso la Shimin Bunka Hall di Chigasaky. A Niigata l’opera andrà in scena al Prefectural Civic Theatre il 28 giugno, mentre 29 giugno presso il teatro Act City ad Hamamatsu. Nell’area di Tokyo La Bohème sarà rappresentata a Fuchu il 30 giugno al No Mori Art Theatre e a Nerima il 1 luglio. Il Tour si concluderà infine a Tokyo con due rappresentazioni nel celebre teatro, immerso nel verde del parco di Hueno (dove si esibiscono le più importanti compagnie e teatri, dal Teatro alla Scala ai Berliner Philharmoniker, il grande Tokyo Bunka Kaikan. Ospite del Teatro Lirico Sperimentale per la seconda volta il celebre soprano Carmela Remigio, tra le più affermate cantanti italiane di livello internazionale che interpreterà il ruolo della protagonista “Mimi” a , Nagoya, Osaka, Fuchu ,Tokyo. Carmela Remigio due mesi fa è stata insignita del prestigioso premio “Franco Abbiati” promosso dall’Associazione Nazionale Critici Musicali quale migliore cantante lirica dell’anno 2015.
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