Incidente mortale Spoleto, l’autopsia su corpo Michele Tarli
Domani sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Michele Tarli, il giovane di 23 anni deceduto in un incidente stradale a Spoleto. La vittima viaggiava come passeggero in una Lancia Ypsilon che si è schiantata contro un pilone del sottopasso di via Pertini, nella frazione di Madonna di Lugo. L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.
La procura di Spoleto ha iscritto nel registro degli indagati l’amico della vittima, un giovane di 24 anni che era alla guida dell’auto. L’iscrizione è un atto dovuto per garantire la trasparenza delle indagini. Il conducente ha riportato ferite lievi con una prognosi di dieci giorni. L’impatto violento ha colpito principalmente la parte anteriore-destra del veicolo, dove si trovava il passeggero.
Sul sedile posteriore dell’auto c’era un altro giovane, anch’egli ferito e attualmente ricoverato all’ospedale di Terni. Le sue condizioni sono stabili.
L’autopsia sarà fondamentale per confermare il nesso tra i traumi subiti nell’incidente e la morte di Michele Tarli. Solo dopo l’esame necroscopico, i familiari della vittima potranno fissare la data dei funerali. La famiglia ha nominato un consulente medico-legale per affiancare l’esperto incaricato dalla procura.
La comunità di Spoleto è profondamente colpita dalla tragedia. Michele Tarli, che lavorava nell’impresa di onoranze funebri del padre, era conosciuto e apprezzato per il suo impegno nel sociale e nello sport. La partecipazione ai funerali si prevede numerosa, vista l’ondata di commozione suscitata dall’incidente.
L’incidente è avvenuto in un tratto in discesa, dove l’auto ha perso il controllo finendo contro il pilone. Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche esatte dell’accaduto. La procura di Spoleto sta raccogliendo tutte le testimonianze e gli elementi utili per ricostruire l’incidente.
La tragedia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale nella zona e sull’importanza di rispettare i limiti di velocità e le norme di guida. La comunità locale si interroga su come prevenire simili incidenti in futuro.
In attesa dei risultati dell’autopsia e delle indagini, la famiglia di Michele Tarli e l’intera comunità di Spoleto restano unite nel dolore e nella speranza di ottenere giustizia per la giovane vittima.
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