
Tre mostre in chiusura, la visione completa dei 18 Collicola Onthewall, 18 artisti che dal 2010 a oggi hanno realizzato 400 metri quadri di opere murali nei quattro piani di palazzo Collicola, la chiusura del ciclo invernale al Collicola Ring, il catalogo di Croce Taravella e il catalogo di Claudio Malacarne al bookshop del museo, il catalogo di Luigi Manciocco freschissimo di stampa, nuove opere nella collezione storica.
Questo il programma del vernissage delle Mostre Invernali di Palazzo Collicola che hanno debuttato lo scorso dicembre e che hanno presentato al pubblico tre i nuovi percorsi nell’arte contemporanea curati dal direttore di Palazzo Collicola Gianluca Marziani: Croce Taravella con “Biologie”, Claudio Malacarne con “i sensi liquidi” e “Baculus” a cura di Studio A’87.
Uno sguardo inaspettato e mediterraneo, figlio della grande pittura italiana quello di Malacarne che ci ha catapultato nella sensazione del mare trasparente, dell’acqua limpida e attrattiva, del galleggiamento tra sfumature di verde e blu. Una digressione visiva che riguarda un percorso anomalo e rigoroso, unico per tematiche e slancio narrativo, una controtendenza vincente che elabora la natura complessa del benessere, dell’ottimismo, dello sguardo che sceglie la luce al posto del buio.
Croce Taravella ha portato a Spoleto una mostra di opere recenti confermando la speciale attenzione del museo per la pittura italiana contemporanea. Un’indagine espositiva, quella voluta dal direttore Marziani, che esce dal margine del conformismo mediatico e presenta autori di forte autonomia estetica, figli di belle storie personali che raccontano il talento italiano, la forza atavica dei luoghi d’origine, la densità di contenuti ad elevata linfa sociale.
Baculus è un progetto collettivo che attraversa una lunga storia spoletina d’interventi artistici, gestiti con intuito curatoriale da Franco Troiani, artista che del progetto condiviso, come attività di Studio A’87, ha fatto un’opera ambiziosa, probabilmente la sua opera più paradigmatica e universale.
BACULUS è ispirato ai bastoni degli “Orti del Sole” nel Centro Sociale per anziani, porzione del Complesso Monumentale San Carlo Borromeo a Spoleto. In questi luoghi aperti, nell’ex chiesa di S. Carlo e alla Madonna del Pozzo di Porta Monterone, si celebravano la Primavera e l’Estate con le feste e le manifestazioni dello Studio A ’87, quasi trent’anni di arte.
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