
Presidio all’ospedale di Spoleto, le criticità dovute alla riconfigurazione Covid
Difesa della sanità pubblica a partire dai presidi ospedalieri. Sicurezza e riconoscimenti economici adeguati per i lavoratori della sanità. Assunzione di tutto il personale sanitario necessario a tempo indeterminato. Sono stati alcuni dei temi al centro del presidio che si è svolto ieri pomeriggio davanti alla Palazzina Micheli.
All’iniziativa, promossa dal Coordinamento per la sanità pubblica, hanno aderito anche altre associazioni e comitati, che hanno fatto principalmente leva sulle criticità che la totale riconfigurazione Covid del San Matteo ha portato, di riflesso, su un territorio di 65 mila persone.
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