Tesei ricandidata, ma il reparto di Cardiologia a Spoleto in crisi

Il PD accusa: “Servizi ridotti, serve un cambio di rotta”

Tesei ricandidata, ma il reparto di Cardiologia a Spoleto in crisi

Tesei ricandidata, ma il reparto di Cardiologia a Spoleto in crisi

La ricandidatura della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, si svolge in un clima di crescente malcontento per quanto riguarda il settore della sanità, in particolare per il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto. Mentre Tesei lancia messaggi trionfalistici e promesse, il territorio riceve un colpo significativo per il servizio sanitario essenziale che tanto preoccupa i cittadini.

Il Partito Democratico di Spoleto esprime indignazione per la gestione della Giunta Tesei, definendo il suo atteggiamento nei confronti della città e della Valnerina incomprensibile e irrispettoso. Le quasi ottomila firme raccolte dai cittadini in segno di protesta, senza alcuna pressione politica, non riescono a smuovere la coscienza della Presidente, che si conferma, secondo il PD, come la peggiore dirigente della Regione.

Il 30 settembre, la delibera della Asl 2 ha annunciato che l’ospedale di Spoleto sarà classificato come “centro antenna” per le emergenze cardiologiche. Tuttavia, questa designazione non prevede la presenza di un cardiologo disponibile ventiquattro ore su ventiquattro. L’ospedale si riduce così a un punto di smistamento per i pazienti gravi, che verranno inviati verso altre strutture, come il “centro spoke” di Orvieto, dotato di UTIC, e il “centro hub” di Foligno, dove sono disponibili sia UTIC che Emodinamica.

Un comunicato dell’azienda ospedaliera ha rassicurato sul mantenimento del reparto di Cardiologia, con il rientro della Dott.ssa Serenella Conti, accolto con favore dai cittadini. Tuttavia, questo non riesce a tranquillizzare, considerando che altre figure professionali chiave potrebbero presto lasciare il servizio. Le promesse, secondo il PD, non bastano a nascondere il crescente depauperamento dei servizi essenziali dell’ospedale.

È fondamentale sottolineare che l’ospedale rappresenta un punto nevralgico per la Valnerina, una vasta area geograficamente complessa che non può rimanere priva di assistenza cardiologica attiva. L’assenza di un servizio H.24 è particolarmente allarmante, soprattutto in situazioni di patologie cardiologiche acute, dove ogni minuto conta e l’intervento immediato è cruciale per la sopravvivenza dei pazienti.

Il PD lancia un appello alla cittadinanza: è inaccettabile che la situazione attuale non venga contrastata con decisione. Le prossime elezioni regionali rappresentano un’opportunità fondamentale per chiedere un cambio di rotta nella sanità pubblica. Il partito si impegnerà a mobilitare i cittadini affinché partecipino attivamente al voto, affinché la loro voce venga ascoltata e le promesse non siano più solo parole vuote.

In conclusione, mentre la Presidente Tesei celebra la sua ricandidatura, i cittadini di Spoleto e della Valnerina si trovano a fronteggiare una crisi del servizio sanitario che richiede un’attenzione immediata e una risposta efficace da parte delle istituzioni. Solo una mobilitazione collettiva potrà garantire il diritto alla salute e ai servizi essenziali in un contesto sempre più difficile e incerto.

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