
Il sindaco di Spoleto scende in piazza per l’ospedale senza cardiologo
A due settimane dal decesso del paziente di Cascia al Pronto Soccorso, il sindaco Andrea Sisti e i gruppi di maggioranza hanno indetto per domani mattina un sit-in di protesta davanti alla sede della Palazzina Micheli.
“Il 2 marzo – scrivono in una nota – abbiamo condiviso l’ultimo appello del Sindaco Andrea Sisti: «O in brevissimo tempo la cardiologia tornerà ad essere un servizio adeguato con reparto annesso, oppure questa volta sarò io, in qualità di Sindaco, a portare i cittadini di Spoleto in piazza a difesa del diritto alla salute»”.
Nonostante le rassicurazioni, infatti, da Usl 2 e Regione non è arrivata alcuna risposta concreta all’ultimatum lanciato dal sindaco nei giorni scorsi, con cui si chiedeva l’immediata riattivazione della guardia cardiologica notturna. Da qui la decisione di scendere in piazza.
“Abbiamo più volte ribadito l’importanza dell’integrazione con Foligno e la Valnerina e quindi la costituzione del cosiddetto Terzo Polo Ospedaliero. Ma senza un reparto di cardiologia h24, un pronto soccorso potenziato ed una riapertura dei servizi pre COVID, come promesso più volte dalla Presidente Tesei, non possiamo considerare il ‘San Matteo degli infermi’ un ospedale completo. Come gruppi di maggioranza non ci bastano più le rassicurazioni della ASL Umbria 2 in merito al dipartimento di emergenza/urgenza ancora da completare nella sua interezza. Così come non possiamo più attendere le promesse, per ora disattese, della Presidente Tesei e dell’Assessore Regionale Coletto. Per noi il diritto alla salute, tramite il servizio di sanità pubblica, significa dignità e rispetto per tutta la comunità”.
Sabato 18 marzo alle ore 11:00, presso la Palazzina Micheli, presidio per difendere l’ospedale e i servizi territoriali. Sarà presente in sindaco la giunta comunale e i rappresentanti politici regionali e parlamentari.
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