Gli stati generali del Trebbiano Spoletino

Vini nel Mondo 2016, chiusura ricca di soddisfazione

Il Trebbiano Spoletino ai raggi X. Quello che è senza dubbio uno dei vini umbri del momento, tra i più originali, apprezzati e bevuti, sarà oggetto di un grande appuntamento, domenica 14 Dicembre alle ore 17. La location è quella del ristorante Il Capanno, una delle migliore tavole dello spoletino.

In assaggio una dozzina di grandi vini bianchi, tra annata in corso e vecchie bottiglie, ascoltando i racconti dei produttori presenti, tra storia, tradizione e  territorio.

I produttori coinvolti sono 6, i migliori sulla piazza secondo gli organizzatori dell’evento: i critici del vino Antonio Boco e Paolo De Cristofaro, due delle penne più apprezzate del panorama enologico italiano.

“Abbiamo messo insieme realtà molto diverse tra loro per filosofia, storia, idee stilistiche, ma capaci nel loro insieme di restituire un quadro a dir poco stimolante – sottolineano i due degustatori –  c’è l’ispirazione radicale di Giampiero Bea, l’energia contagiosa di Giampaolo Tabarrini, l’eleganza mai affettata di Filippo Antonelli, l’orgogliosa saggezza di Vittorio Mattioli alias Collecapretta, l’esperienza sempre in movimento di Guido Guardigli aka Perticaia, la vibrante consapevolezza dei fratelli Pardi. Un mosaico umano che già dice tutto dell’ampiezza espressiva che ci auguriamo di restituire con l’assaggio di due vini per ciascuna etichetta: la vendemmia attualmente in commercio e un’annata più vecchia, con la quale esplorare il loro potenziale di longevità”.

Secondo Antonio Boco, infatti, “il Trebbiano Spoletino narra una storia antica che sta tornando attuale. L’interesse, tuttavia, non è solo documentaristico. Credo che si tratti di una grande varietà a bacca bianca, immediatamente comprensibile, versatile e dalle grandi predisposizioni ad invecchiare”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*